Descrizione
La valutazione del magazzino è un aspetto fondamentale della contabilità di un’azienda, poiché rappresenta una voce di bilancio importante che può incidere sul reddito e sulla situazione finanziaria dell’impresa. La corretta classificazione, valutazione e rappresentazione del magazzino in bilancio è quindi essenziale per garantire una gestione corretta e trasparente dell’attività aziendale.
Le rimanenze di magazzino costituiscono una delle voci più rilevanti del bilancio di un’azienda, in quanto rappresentano il valore delle merci o dei prodotti che sono ancora presenti nel magazzino alla fine dell’esercizio contabile. La corretta valutazione delle rimanenze di magazzino è essenziale per garantire l’attendibilità del bilancio e la trasparenza dell’attività aziendale.
Inoltre, le rimanenze di magazzino possono avere un impatto significativo sui risultati fiscali dell’azienda, poiché il loro valore può influire sulla determinazione del reddito imponibile e delle relative imposte. Pertanto, è importante che il valore delle rimanenze di magazzino sia minuziosamente controllato nel corso di verifiche, accessi e ispezioni tributarie al fine di garantire la conformità alle norme fiscali e la corretta applicazione delle regole contabili.
Nel corso degli ultimi anni rilevanti interventi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, anche a supporto della congiuntura economica caratterizzata dal COVID, dalla recessione e inflazione, hanno interessato le rimanenze di magazzino rendendo necessaria la realizzazione di una nuova edizione, solo per semplificare:
Analisi sull’impatto del Covid-19 e disposizioni temporanee sui principi di redazione del bilancio e relativo ruolo dei revisori al fine della certificazione del bilancio;
Decreto-legge n. 34 del 19/05/2020 e Decreto sostegni ter – bonus fiscale rimanenze per imprese operanti in determinati settori;
Possibilità di svalutare le rimanenze per riduzione di valore delle giacenze per effetto della pandemia e informativa per perdite dovute a fatti successivi alla chiusura dell’esercizio;
Decreto-legge Semplificazioni n. 73/2022 e abrogazione obbligo annuale di conservazione sostitutiva digitale dei registri contabili tenuti con sistemi elettronici;
Legge n. 77/2020: facoltà temporanea al principio previsto dal Codice civile rubricato alla continuità aziendale;
Sentenze delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sull’apertura spontanea dei plichi e borse in sede di verifica fiscale e in materia di presunzione di cessioni in “nero”;
Sentenze della Corte di Cassazione in tema di omissione ovvero d’irregolare tenuta delle c.d. scritture contabili le quali potrebbero intralciare la corretta analisi dei contenuti dell’inventario.
L’intera trattazione è integrata con esemplificazioni numeriche, volte a rendere più agevole l’applicazione di disposizioni civilistiche e fiscali, prassi, giurisprudenza e principi contabili.
A chi si rivolge
AZIENDE
PROFESSIONISTI
IMPRENDITORI