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LA RICCHEZZA ILLECITA TRA TASSAZIONE E CONFISCA

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parte prima
La disciplina fiscale dei proventi da reato
CAPITOLO I
La tassazione dei proventi illeciti: antinomie ordinamentali
o doppio binario della ricchezza illecita?
1. Il dibattito sulla tassazione dei proventi illeciti..................................... 3
2. La giurisprudenza comunitaria in materia di tassazione dei proventi da reato.......................................................................................... 7
3. Un precedente storico: l’imposta sui profitti eccezionali di contingenza................................................................................................ 10
4. La tassazione come strumento sanzionatorio ...................................... 12
5. La funzione sanzionatoria della tassazione dei proventi da reato........ 14
6. Conclusioni ......................................................................................... 19
CAPITOLO II
Tassazione e confisca nell’ordinamento spagnolo
1. Il dibattito sulla tassazione dei proventi illeciti in Spagna .................. 21
2. La ricchezza ingiustificata come strumento diretto di tassazione dei proventi illeciti.......................................................................... 23
3. La funzione “semi-sanzionatrice” dell’art. 37 LIRPF e il principio di “non confiscatorietà” dell’imposta (art. 31 CE)..................... 28
4. L’accertata confiscabilità della ricchezza illecita come limite
alla tassazione dei profitti del reato ..................................................... 33
5. L’obbligo legale di collaborazione nel procedimento tributario.......... 34
6. L’ablazione del patrimonio illecito in Spagna. Il comiso .................... 37
7. La multa............................................................................................... 41
8. Il sistema tributario come strumento di emersione delle ricchezIndice
VI Indice
ze illecite e l’affievolimento delle garanzie costituzionali per
il reo/contribuente................................................................................ 43
CAPITOLO III
Tassazione e sanzioni patrimoniali nell’ordinamento tedesco
1. La disciplina fiscale dei proventi illeciti in Germania......................... 47
2. Il superamento del principio della neutralità del prelievo fiscale:
la nuova disciplina dei costi illeciti ..................................................... 48
3. Gli strumenti di contrasto alla criminalità economica. La confisca e le sanzioni patrimoniali nell’ordinamento tedesco................... 49
4. Il Verfall come schema generale di un genere autonomo di sanzione..................................................................................................... 50
5. L’Erweiterter Verfall: la pena fondata sul “sospetto”.......................... 53
6. La Vermőgenstrafe............................................................................... 54
PARTE II
La disciplina penale della ricchezza illecita
Capitolo I
Dalla confisca classica alla confisca per equivalente
1. Premessa .............................................................................................. 59
2. La confisca del profitto nel codice penale ........................................... 60
3. La discrezionalità della confisca nell’art. 240 c.p. .............................. 62
4. L’oggetto della confisca nell’art. 240 c.p.: gli instrumenta delicti e il prodotto del reato.................................................................... 64
4.1. Il profitto del reato........................................................................ 65
4.2. Il prezzo del reato ......................................................................... 69
5. L’art. 416-bis c.p.................................................................................. 71
6. La confisca per equivalente: la creazione di un sistema ablatorio
di fonte giurisprudenziale .................................................................... 71
7. Gli effetti della confisca per equivalente sulla misura cautelare reale dell’art. 321 c.p.p. ................................................................... 75
Capitolo II
La confisca dei patrimoni
1. Premessa .............................................................................................. 81
2. La confisca antimafia........................................................................... 82
Indice VII
3. Il recente dibattito sulla natura giuridica della confisca antimafia .................................................................................................... 86
4. I presupposti applicativi della confisca antimafia ............................... 88
5. L’art. 12-sexies d. l. 306 del 8.6.1992.................................................. 90
6. La presunzione dell’origine illecita del patrimonio............................. 91
7. La crisi del modello differenziale della confisca dei patrimoni: l’estensione dell’art. 12-sexies ai delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A. .................................................................................... 93
CAPITOLO III
La confisca punitiva come conseguenza della mera
trasgressione di discipline amministrative
1. Premessa .............................................................................................. 97
2. La confisca in materia di circolazione stradale.................................... 97
3. La confisca in materia urbanistica ..................................................... 100
4. La confisca dei beni in materia di reati ambientali............................ 101
Parte III
La confisca in contesto lecito
tra tensioni interpretative, riserva di legge
e tutela dell’attività economica
Capitolo I
L’impatto delle fonti sovranazionali
sulla struttura della confisca
1. Premessa ............................................................................................ 105
2. La confisca e l’ obbligo di interpretazione conforme alle decisioni quadro..................................................................................... 107
3. Il contributo della giurisprudenza della Corte EDU al dibattito
sulla natura e la disciplina applicativa della confisca........................ 109
4. L’affermazione dell’irretroattività della confisca per equivalente.....................................................................................................111
5. Segue: La separazione tra la confisca ex art. 240 c.p. e la confisca per equivalente ex art. 322-ter c.p..............................................113
6. Il superamento del presupposto della sentenza di condanna:
un arretramento sul piano delle garanzie? ..........................................115
7. La confisca in materia urbanistica ..................................................... 121
8. La violazione della riserva di legge in relazione all’ applica-
VIII Indice
zione della confisca in presenza di una sentenza di proscioglimento ................................................................................................. 123
9. Conclusioni........................................................................................ 124
CAPITOLO II
La “fisiologica dinamica contrattuale”
come limite all’applicazione della confisca per equivalente
1. Il profitto confiscabile nei reati con un sottostante rapporto
giudico lecito: la “fisiologica dinamica contrattuale” come limite esterno alla rilevanza penale del profitto................................... 127
2. La confisca nelle fattispecie poste a tutela del mercato finanziario (art. 187 del d. lgs. n. 58/1998)................................................ 130
3. La confisca per equivalente nei reati tributari ................................... 131
4. La confisca tra evasione ed elusione fiscale: la “fisiologica
dinamica contrattuale” come limite applicativo della confisca
nei reati tributari in relazione all’abuso del diritto ............................ 132
5. Il dibattito sulla rilevanza penale dell’abuso ..................................... 136
6. Il contratto lecito come limite invalicabile alla confisca nell’abuso del diritto............................................................................... 138
CAPITOLO III
La tutela dei terzi
1. I terzi e i limiti esterni della confisca. L’appartenenza del bene
alla persona estranea al reato ............................................................. 141
2. L’irrilevanza dell’appartenenza del bene al terzo. Interposizione, rappresentazione, trust, negozi fiduciari...................................... 143
2.1. L’interposizione fittizia............................................................... 143
2.2. La società come terzo e il principio di rappresentanza............... 145
2.3. I negozi fiduciari e sham trusts................................................... 146
3. L’estraneità al reato e il principio di buona fede ............................... 148
4. La compressione della tutela dei diritti dei terzi. Le cose intrinsecamente illecite............................................................................... 151
5. La tutela dei terzi in relazione alla confisca dei beni......................... 151
6. La tutela del terzo nella confisca antimafia. Gli eredi....................... 156
7. Confisca e procedure concorsuali...................................................... 161
8. Il danneggiato dal reato: da soggetto terzo a elemento delimitativo dell’ambito applicativo della confisca..................................... 164
Indice IX
CAPITOLO IV
Attività d’impresa e confisca: verso una definizione generale
del profitto confiscabile nell’attività economica lecita
1. Confisca e attività d’impresa ............................................................. 167
2. Un possibile approdo alla nozione di profitto confiscabile nell’attività di impresa............................................................................ 169
3. La dimensione contrattuale come limite alla natura penale del
profitto ............................................................................................... 174
4. Un nuovo paradigma: l’utilità conseguita dal danneggiato come limite alla confisca del profitto .................................................... 175
5. Conclusioni........................................................................................ 178
Considerazioni conclusive................................................................. 181

Descrizione

La ricchezza illecita è oggetto di interventi legislativi apparentemente contraddittori. Da un lato, il legislatore ha progressivamente sviluppato un pervasivo sistema ablatorio, caratterizzato dalla compressione di alcune garanzie costituzionali, affiancando alla confisca dei patrimoni mafiosi la confisca per equivalente, volta a colpire i profitti illeciti conseguiti, soprattutto, nell’ambito dell’attività d’impresa; dall’altro, ha compiutamente disciplinato la tassazione dei proventi illeciti, secondo un regime peculiare della deducibilità dei costi da reato,  che ne rivela una funzione (anche) sanzionatoria dell’imposizione fiscale.
Si prospetta, in tal modo, la possibilità, anche alla luce delle recenti definizioni di profitto confiscabile introdotte dal giudice di legittimità, di una gestione differenziata della ricchezza illecita, che contemperi le contrapposte esigenze repressive e di libertà dell’iniziativa economica lecita.
Il volume costituisce, dunque, un’indispensabile guida per gli operatori del settore, per muoversi nel composito dedalo delle norme che regolano la materia.

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