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Concorso Istruttore e Istruttore direttivo Area tecnica Cat. C e D negli Enti locali

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Manuale completo

Ordinamento Enti locali – Rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. locale – Diritto amministrativo – Privacy – Legislazione urbanistica – Normativa edilizia – Espropriazione per pubblica utilità – Contratti pubblici – Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

 

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LIBRO PRIMO ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

Capitolo 1 La Costituzione e gli enti locali: il Titolo V

1.1 Le Regioni e gli enti territoriali nella Costituzione

1.1.1 Le norme di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione

1.1.2 Le Regioni e gli enti locali nel Titolo V, Parte II della Costituzione

1.2 Le Regioni

1.3 La potestà legislativa e l’art. 117 della Costituzione

1.3.1 La potestà regolamentare

1.4 Le funzioni amministrative

1.4.1 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza

1.5 L’autonomia finanziaria

1.6 Organi regionali e forma di governo

1.7 Lo Statuto regionale

1.8 Il potere sostitutivo del Governo e le altre forme di controllo dello Stato

1.8.1 Strumenti di raccordo tra lo Stato, le Regioni e gli enti locali

1.9 Le questioni di legittimità costituzionale

1.10 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V del­la Costituzione

1.10.1 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione

1.10.2 Le funzioni fondamentali degli enti locali e i rapporti con lo Stato

1.11 L’ordinamento dei Comuni e delle Province

1.12 Le variazioni territoriali di Regioni e enti locali

1.12.1 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali

1.12.2 Il distacco di Province e Comuni da una Regione

Capitolo 2 Gli enti locali: evoluzione e natura giuridica

2.1 Nozione di ente locale

2.2 L’autonomia degli enti locali

2.3 Gli elementi costitutivi degli enti locali

2.4 L’evoluzione normativa

2.4.1 Le disposizioni sugli enti locali nell’originario testo costituzionale

2.4.2 La riforma dell’ordinamento locale degli anni ’90: la L. n. 142/1990

2.4.3 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V del­la Costituzione

Capitolo 3 Le Province

3.1 Le Province nell’ordinamento italiano

3.2 Gli organi della Provincia

3.2.1 Il Presidente della Provincia

3.2.2 Il Consiglio provinciale

3.2.2.1 L’insediamento dei nuovi Consigli provinciali (la fase transitoria)

3.2.3 L’Assemblea dei Sindaci

3.3 Le funzioni della Provincia

3.3.1 Le funzioni fondamentali delle Province

3.3.2 Le ulteriori funzioni fondamentali attribuite alle Province montane

3.4 La riorganizzazione delle funzioni non fondamentali precedentemente attri­buite alla Provincia

3.5 L’Accordo dell’11 settembre 2014 in tema di funzioni non fondamentali delle Province

3.6 Il D.P.C.M. 26 settembre 2014

3.6.1 I criteri generali per il trasferimento delle funzioni

3.6.2 I criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse

3.6.3 I criteri generali per l’individuazione delle risorse finanziarie

3.6.4 I criteri generali per l’individuazione delle risorse umane

3.6.5 I criteri metodologici per il trasferimento dei beni e delle risorse strumentali e organizzative

3.6.6 Attribuzione delle funzioni amministrative oggetto di riordino nelle materie di competenza statale

Capitolo 4 La Città metropolitana

4.1 La Città metropolitana

4.2 L’estensione territoriale della Città metropolitana

4.3 Gli organi della Città metropolitana

4.3.1 Il Sindaco metropolitano

4.3.2 Il Consiglio metropolitano

4.3.3 La Conferenza metropolitana

4.4 Lo Statuto della Città metropolitana

4.5 L’insediamento delle Città metropolitane

4.6 Le funzioni delle Città metropolitane

4.7 La Città metropolitana di Roma Capitale

Capitolo 5 I Comuni

5.1 Il Comune

5.2 Gli organi di governo del Comune

5.3 Il sistema elettorale dei Comuni

5.3.1 Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei Comuni sino ai 15.000 abi­tanti

5.3.2 Elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti

5.4 La forma di governo del Comune

5.4.1 Il Consiglio comunale

5.4.2 Il regolamento interno e le regole di funzionamento

5.4.3 Numero dei consiglieri

5.4.4 Presidenza del Consiglio

5.4.5 Le commissioni

5.5 Il Sindaco: ruolo e competenze

5.5.1 Le ulteriori competenze del Sindaco come rappresentante della comunità lo­cale

5.6 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo

5.6.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto

5.6.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni

5.6.3 La delega delle funzioni di ufficiale di Governo

5.7 Vicende delle cariche

5.7.1 Insediamento e durata del mandato

5.7.2 Cessazione dalla carica

Capitolo 6 La Giunta comunale

6.1 Competenze della Giunta

6.2 Nomina e composizione della Giunta

6.3 Status degli assessori

6.3.1 Compiti e deleghe

6.3.2 Cessazione dalla carica

Capitolo 7 Le disposizioni comuni a Province e Comuni

7.1 Ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità

7.1.1 L’ineleggibilità

7.1.2 L’incompatibilità

7.1.2.1 La procedura di contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità

7.1.2.2 L’azione popolare

7.1.3 L’incandidabilità

7.1.3.1 La cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni comunali e circo­scrizionali

7.2 Lo status dei consiglieri

7.2.1 Competenze

7.2.2 Vicende della carica

7.3 Scioglimento e sospensione del Consiglio

7.3.1 Lo scioglimento ordinario e casi di scioglimento straordinario

7.3.2 Lo scioglimento per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso (art. 143 TUEL)

7.3.2.1 La Commissione straordinaria e Comitato di sostegno e monitoraggio

7.3.3 La sospensione del Consiglio

7.4 Rimozione e sospensione degli amministratori locali

7.5 Doveri e condizione giuridica

7.6 Altri aspetti concernenti lo status di amministratore

Capitolo 8 Il territorio comunale e provinciale

8.1 L’istituzione di nuovi Comuni

8.2 Fusione di Comuni esistenti

8.2.1 La fusione di Comuni

8.2.2 I Municipi

8.3 Il decentramento comunale

8.3.1 Le circoscrizioni di decentramento comunale

8.3.2 Il decentramento nei Comuni di maggiori dimensioni

8.4 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali

8.5 Il distacco di Province e Comuni da una Regione

Capitolo 9 Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni

9.1 Le forme associative tra gli enti locali

9.1.1 La spinta all’esercizio associato delle funzioni nei piccoli Comuni

9.1.2 Il TUEL e le forme associative tra enti locali

9.2 La disciplina delle Unioni di Comuni

9.2.1 Gli organi delle Unioni di Comuni

9.2.2 La potestà statutaria e regolamentare

9.2.3 Le funzioni delle Unioni dei Comuni

9.3 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago

9.3.1 La disciplina

9.3.2 Organi di governo delle Comunità montane

9.3.3 Funzioni

9.3.4 Fusione e scissione

9.3.5 La leggi finanziarie per il 2008 e per il 2010 e gli interventi della Corte Costi­tuzionale

9.4 Le convenzioni

9.5 I consorzi

Capitolo 10 Le funzioni normative e amministrative

10.1 Lo Statuto

10.1.1 Nozione

10.1.2 Fonti e natura giuridica dello Statuto

10.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria

10.1.4 Contenuti dello Statuto

10.1.5 Procedimento di approvazione dello Statuto

10.2 I regolamenti

10.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare

10.2.2 Approvazione e impugnazione dei regolamenti

10.3 Le funzioni amministrative del Comune

10.4 Le funzioni amministrative delle Province

Capitolo 11 Contabilità e bilancio degli enti locali

11.1 Principi e normative e ordinamento contabile degli enti locali

11.1.1 Cronologia delle fonti

11.2 Il federalismo fiscale

11.2.1 La legge 5 maggio 2009, n. 42

11.2.1.1 I principi e i criteri direttivi concernenti il finanziamento delle funzioni degli enti locali nella L. n. 42/2009

11.2.1.2 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. n. 42/2009

11.2.2 Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e il federalismo fiscale municipale

11.2.3 Il D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68

11.2.4 L’armonizzazione dei bilanci

11.3 I principi generali in materia di finanza pubblica locale contenuti nel TUEL

11.3.1 I principi in materia di finanza propria e derivata

11.3.2 Principi generali in materia di ordinamento finanziario e contabile

11.3.3 Il Regolamento di contabilità e il Servizio economico-finanziario

11.3.4 Il consolidamento dei conti pubblici

11.3.5 Le esecuzioni nei confronti degli enti locali

11.3.6 Le certificazioni finanziarie

11.4 La programmazione e gli strumenti contabili

11.4.1 Il Documento unico di programmazione (DUP)

11.4.2 Il piano esecutivo di gestione - PEG

11.4.3 Il bilancio di previsione finanziario

11.4.4 Gli allegati al bilancio di previsione

11.4.5 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria

11.5 La gestione del bilancio

11.5.1 Fasi dell’entrata: accertamento, riscossione e versamento

11.5.2 Fasi della spesa

11.6 Il rendiconto di gestione

11.6.1 Il rendiconto della gestione

11.6.2 Il conto del bilancio

11.6.3 Il conto economico

11.6.4 Lo stato patrimoniale

Capitolo 12 Il sistema dei controlli

12.1 Nozione e funzione di controllo

12.1.1 Tipi di controllo

12.2 I controlli nella Costituzione

12.3 I controlli sugli atti

12.3.1 Gli obblighi di pubblicità

12.3.2 Il controllo eventuale

12.3.3 La comunicazione delle deliberazioni al prefetto

12.3.4 Il controllo sostitutivo semplice

12.3.5 L’annullamento straordinario

12.4 Il controllo sugli organi e sugli enti

12.4.1 Le fattispecie di controllo sugli organi e sugli enti nel TUEL

12.5 I controlli interni

12.5.1 L’articolazione dei controlli interni nel D.Lgs. n. 286/1999

12.5.2 I controlli interni nel D.Lgs. n. 267/2000

12.5.2.1 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile

12.5.2.2 Il controllo strategico

12.5.2.3 I controlli sulle società partecipate non quotate

12.5.2.4 Il controllo sugli equilibri finanziari

12.5.2.5 Il controllo di gestione

12.5.2.6 La valutazione della dirigenza

12.5.2.7 L’attività di valutazione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio

12.5.2.8 Il controllo sui servizi

12.6 Il controllo successivo sulla gestione

12.6.1 I controlli esterni sulla gestione previsti dal TUEL

12.7 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’ef­ficienza delle pubbliche amministrazioni

LIBRO SECONDO IL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE

Capitolo 1 L’ordinamento degli uffici e del personale degli enti locali

1.1 Il pubblico impiego

1.1.1 I principi costituzionali in materia di pubblico impiego

1.1.2 La privatizzazione del pubblico impiego

1.1.2.1 Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165

1.1.3 Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (la c.d. riforma Brunetta)

1.1.4 I decreti legislativi nn. 74 e 75 del 25 maggio 2017

1.2 La contrattazione collettiva negli enti locali

1.3 Le fonti locali di disciplina: il regolamento degli uffici e dei servizi

1.4 Lo status del dipendente pubblico

1.4.1 Le assenze per malattia

1.4.2 I permessi retribuiti

1.4.3 Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi

1.4.4 Classificazione del personale in fasce di merito

1.4.5 Altri elementi caratterizzanti lo status di dipendente pubblico

1.5 L’inidoneità fisica permanente

1.6 Le procedure per il reclutamento dei dipendenti pubblici

1.7 Il ricorso alla flessibilità nel pubblico impiego

1.7.1 Il contratto a termine

1.7.2 La somministrazione di lavoro a tempo determinato

1.7.3 Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa

1.7.4 Il contratto di lavoro part-time

1.7.5 Il lavoro accessorio

1.8 Il lavoro agile

1.8.1 Il ricorso al lavoro agile nella pubblica amministrazione

1.9 La separazione fra politica e amministrazione negli enti locali

1.9.1 Principi generali

1.9.2 Gli incarichi a contratto

1.9.3 Il direttore generale (city manager)

1.9.4 Il segretario

Capitolo 2 Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici

2.1 La delega regolamentare

2.2 Il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62

2.3 I principi generali

2.4 Le singole fattispecie

2.5 I rapporti con il pubblico

2.6 Le disposizioni particolari per i dirigenti

2.7 I contratti e gli altri atti negoziali

2.8 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative

2.9 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità

Capitolo 3 La responsabilità dei pubblici dipendenti

3.1 Il fondamento della responsabilità dei pubblici dipendenti

3.2 La responsabilità del dipendente pubblico

3.3 Le tipologie di responsabilità del dipendente pubblico

3.3.1 La responsabilità civile

3.3.2 La responsabilità penale

3.3.3 La responsabilità amministrativo-contabile

3.3.4 La responsabilità disciplinare

3.3.4.1 Il procedimento disciplinare

3.3.4.2 Il licenziamento disciplinare

3.3.5 La responsabilità dirigenziale

3.3.5.1 La responsabilità disciplinare dei dirigenti

3.3.5.2 Valutazione e responsabilità del dirigente negli enti locali

Capitolo 4 La normativa anticorruzione

4.1 Premessa

4.2 I soggetti dell’anticorruzione

4.3 I piani anticorruzione e le misure di prevenzione

LIBRO TERZO IL DIRITTO AMMINISTRATIVO E LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI PRIVACY

Capitolo 1 Il procedimento amministrativo

1.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo

1.2 Procedimento e fascicolo informatico

1.3 I principi generali dell’attività amministrativa

1.4 L’obbligo di motivazione

1.5 I principi europei interessati

1.6 Lineamenti generali sugli atti della pubblica amministrazione

1.6.1 L’esercizio consensuale della potestà amministrativa: gli accordi

1.7 Il ruolo del responsabile del procedimento

1.8 La comunicazione di avvio del procedimento

1.9 Il preavviso di diniego

1.10 I pareri e le valutazioni tecniche

1.11 Il silenzio assenso

1.12 Il silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pub­bliche e gestori di beni o servizi pubblici

1.13 L’autocertificazione

1.14 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)

1.15 La conferenza di servizi

1.16 La conclusione del procedimento amministrativo

1.16.1 La previsione dell’art. 2 L. 241/1990

1.16.2 Le connesse forme di responsabilizzazione

Capitolo 2 Il diritto di accesso

2.1 Il diritto di accesso ex L. 241/1990

2.2 La richiesta di accesso ai documenti amministrativi

2.3 Il contrasto con la tutela della riservatezza

2.4 Accesso civico e accesso generalizzato (FOIA)

Capitolo 3 Autotutela e patologia dell’atto amministrativo

3.1 Il potere di autotutela

3.2 L’autotutela decisoria: gli atti di ritiro

3.3 La convalescenza dell’atto

3.4 La patologia dell’atto amministrativo

3.5 Il regime giuridico della nullità

3.6 Il regime giuridico dell’annullabilità

3.7 La conservazione dell’atto amministrativo

Capitolo 4 La privacy: il diritto alla protezione dei dati personali

4.1 Premessa

4.2 Fonti in materia di trattamento dei dati

4.3 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati

4.3.1 Ambito di applicazione

4.3.2 Le principali definizioni

4.3.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali

4.3.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali

4.3.5 Diritti dell’interessato

4.3.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati

4.3.7 Codici di condotta e certificazioni

4.3.8 Misure di sicurezza e accountability

4.4 Codice in materia di protezione dei dati personali

4.5 Il Garante per la protezione dei dati personali

LIBRO QUARTO LEGISLAZIONE URBANISTICA

Capitolo 1 La legislazione urbanistica italiana

1.1 Definizione

1.2 La funzione legislativa in materia urbanistica. Il riparto di competenze tra Stato e Regioni

1.2.1 La funzione amministrativa in materia urbanistica. I soggetti pianificatori

1.3 L’evoluzione normativa dell’urbanistica italiana

1.4 I Testi unici

1.4.1 Il T.U. in materia edilizia

1.4.2 Il T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità

1.4.3 Il Codice dei beni culturali e del paesaggio

1.4.4 Il Codice dell’ambiente

Capitolo 2 La pianificazione urbanistica: strumenti e metodologie

2.1 Finalità e contenuto

2.2 Gli strumenti urbanistici

2.3 Il procedimento di formazione

2.3.1 Le misure di salvaguardia

2.3.2 La partecipazione alla pianificazione

2.3.3 La pianificazione “consensuale”: le convenzioni urbanistiche

2.3.3.1 La perequazione urbanistica

Capitolo 3 Pianificazione urbanistica e tutela dell’ambiente: le procedure di valutazione ambientale

3.1 La tutela ambientale nel Codice dell’ambiente (D.Lgs. 152/2006)

3.2 La valutazione di impatto ambientale (VIA)

3.3 La valutazione ambientale strategica (VAS)

3.4 L’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e l’autorizzazione unica (AUA)

Capitolo 4 Limitazioni e vincoli alla pianificazione urbanistica

4.1 I limiti al potere edificatorio

4.2 I vincoli urbanistici

4.2.1 Vincoli di zona e vincoli di localizzazione

4.3 Gli standard urbanistici

4.3.1 Standard generali

4.3.2 Standard speciali

4.3.3 I parcheggi

4.4 Le zone di rispetto

Capitolo 5 La pianificazione sovracomunale

5.1 Il piano territoriale di coordinamento (PTC)

5.2 Il piano territoriale regionale

5.3 Il piano territoriale provinciale

5.4 Le funzioni pianificatorie delle Comunità montane

5.5 Altri piani sovracomunali

5.5.1 I piani territoriali paesistici

5.5.2 I piani di bacino

5.5.3 I piani di parco

5.5.4 I piani comprensoriali

5.5.5 I piani regolatori intercomunali

5.5.6 I piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (ASI)

Capitolo 6 La pianificazione comunale e metropolitana

6.1 Il piano regolatore generale (PRG): funzione e contenuto

6.1.1 Efficacia del piano regolatore

6.1.2 Formazione e approvazione del piano

6.1.3 Le varianti al PRG

6.1.4 La crisi del PRG e i nuovi modelli di pianificazione comunale

6.2 Il regolamento edilizio

6.3 Il Programma di fabbricazione (PF)

6.3.1 Procedimento di formazione del regolamento edilizio e del programma di fabbricazione

6.4 La pianificazione del territorio metropolitano: il Piano territoriale metropoli­tano (PTM)

Capitolo 7 La pianificazione della mobilità urbana tra sostenibilità ambientale e accessibilità universale

7.1 Il Codice della strada e l’inquinamento da traffico urbano

7.1.1 I piani urbani del traffico (PUT) e i piani urbani della mobilità (PUM)

7.2 I piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS)

7.3 I piani urbani della mobilità ciclistica (c.d. Biciplan)

7.4 Elementi normativi in materia di abbattimento delle barriere architettoni­che

7.4.1 I piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)

Capitolo 8 I piani attuativi

8.1 Generalità

8.2 Il piano particolareggiato di esecuzione (PP)

8.2.1 Procedimento di formazione

8.2.2 Validità ed efficacia

8.3 Il piano di lottizzazione (PL)

8.3.1 Procedimento di formazione

8.3.2 La convenzione di lottizzazione

8.4 Il piano per gli insediamenti produttivi (PIP)

8.5 Il piano per l’edilizia economica e popolare (PEEP)

8.5.1 Finalità e contenuto

8.5.2 Procedimento di formazione

8.6 Il piano di recupero (PR)

Capitolo 9 Nuovi strumenti urbanistici di attuazione per il recupero e la riqualificazione urbana

9.1 Generalità

9.2 Il programma integrato e il programma di recupero urbano

9.3 I programmi di riqualificazione urbana (PRiU)

9.4 I programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST)

9.5 Le società di trasformazione urbana (STU)

9.6 Le misure a sostegno della riqualificazione urbana nella legislazione più re­cente

Capitolo 10 Il programma pluriennale di attuazione (PPA)

10.1 Generalità

10.2 Ambito di applicazione

10.3 Procedimento di formazione

LIBRO QUINTO NORMATIVA EDILIZIA

Capitolo 1 Le tipologie edilizie nel nostro ordinamento

1.1 Generalità

1.2 Evoluzione legislativa in materia di edilizia residenziale pubblica

1.3 Le leggi sul c.d. Piano Casa

1.3.1 Il Piano Casa 1 (D.L. 112/2008)

1.3.2 Il “Piano Casa 2”

1.3.3 Il Piano Casa dopo il decreto sviluppo

1.3.4 Il Piano Casa per l’edilizia sociale (c.d. Piano Casa 2014)

1.3.5 Il Piano Casa Italia (D.L. n. 8/2017)

1.4 Nuove misure per la riqualificazione edilizia residenziale

Capitolo 2 Gli interventi edilizi e i titoli abilitativi

2.1 L’evoluzione legislativa in materia di attività edilizia e titoli abilitativi. Il D.P.R. 380/2001

2.2 La definizione degli interventi edilizi

2.3 Il mutamento di destinazione d’uso

2.4 La disciplina dei titoli abilitativi. Gli interventi non soggetti ad alcun atto né ad alcuna procedura: c.d. attività edilizia libera

2.5 Gli interventi soggetti a comunicazione di inizio lavori (CILA)

2.5.1 La CILA-Superbonus

2.6 Le eccezioni alla procedura edilizia: il regime edilizio delle opere pubbliche

2.6.1 La nuova autorizzazione unica per la costruzione o modifica di strutture ricet­tive

Capitolo 3 La gestione delle procedure e degli atti abilitativi

3.1 Lo Sportello unico per l’edilizia

3.2 Gli interventi soggetti a permesso di costruire

3.2.1 Le caratteristiche del permesso di costruire

3.2.2 L’onerosità del permesso di costruire

3.2.3 La procedura di rilascio del permesso di costruire

3.2.4 Le varianti al permesso di costruire

3.2.5 L’annullamento del permesso di costruire

3.2.6 Le procedure atipiche di rilascio di permesso

3.2.6.1 La deroga

3.2.6.2 Il permesso di costruire convenzionato (art. 28-bis, T.U. edilizia)

3.2.6.3 La sanatoria (art. 36, T.U. edilizia)

3.3 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)

3.3.1 Gli interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)

3.3.2 Gli interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività in alternati­va al permesso di costruire

3.3.3 La procedura della SCIA edilizia

Capitolo 4 La segnalazione certificata di agibilità

4.1 Generalità e procedura

Capitolo 5 La tutela del paesaggio: le procedure autorizzatorie degli interventi edilizi

5.1 Il Codice Urbani e la gestione dei beni paesaggistici

5.2 L’autorizzazione paesaggistica: generalità

5.2.1 Gli interventi esclusi dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica

5.2.2 L’autorizzazione paesaggistica semplificata (D.P.R. 31/2017)

5.2.3 L’autorizzazione paesaggistica ordinaria (art. 146 D.Lgs. 42/2004)

Capitolo 6 Il regime sanzionatorio in materia edilizia e urbanistica

6.1 Classificazione delle sanzioni nel Testo unico

6.2 Le sanzioni amministrative

6.2.1 Tipologie degli interventi abusivi e regime sanzionatorio

6.2.2 Altri interventi sanzionabili

6.3 Interventi sostitutivi della Regione

6.4 Sanzioni civili e penali

6.5 La lottizzazione abusiva

Capitolo 7 La normativa tecnica per l’edilizia

7.1 Generalità

7.2 Le norme del codice civile: le distanze legali

7.3 Il D.M. 1444 del 1968: le distanze tra le costruzioni

7.4 Le norme igienico-sanitarie

7.5 Le norme tecniche nel Testo unico edilizia

7.5.1 Le norme sulle opere in cemento armato

7.5.2 Le norme sulle barriere architettoniche

7.5.3 Le norme sulle costruzioni in zona sismica

7.5.4 Le norme sulla sicurezza degli impianti

7.5.5 Le norme sul risparmio energetico

7.6 Altre norme tecniche in materia edilizia

7.6.1 Norme sui requisiti acustici passivi degli edifici

7.6.2 Norme per l’infrastrutturazione digitale degli edifici

7.6.3 Norme sulla prevenzione degli incendi

7.7 Norme tecniche del Codice della strada

7.7.1 Le definizioni stradali

LIBRO SESTO L’ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ

Capitolo 1 L’espropriazione per pubblica utilità

1.1 Il regime espropriativo: generalità

1.2 La procedura espropriativa

1.3 Le fasi del procedimento di espropriazione

1.3.1 Il vincolo preordinato all’esproprio

1.3.2 La dichiarazione di pubblica utilità

1.3.3 La determinazione dell’indennità di espropriazione

1.3.4 Il pagamento dell’indennità

1.3.5 Il decreto di esproprio

1.4 I criteri per la determinazione dell’indennità di esproprio

1.5 Figure particolari di espropriazione

1.6 La retrocessione dei beni espropriati

LIBRO SETTIMO L’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI

Capitolo 1 I contratti della P.A. Premessa ed excursus storico

1.1 L’attività di diritto privato della P.A.

1.2 L’evidenza pubblica

1.2.1 Le fasi caratterizzanti la procedura ad evidenza pubblica

1.3 L’influenza del diritto europeo. Le prime direttive comunitarie e la tutela del­la concorrenza

1.4 Dalle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE al D.Lgs. n. 163/2006

1.5 La nuova disciplina dettata dalle direttive europee nn. 23, 24, 25 del 2014

1.6 Il D.Lgs. n. 50/2016 recante il nuovo “Codice dei contratti pubblici”

1.7 La sospensione sperimentale di alcune disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici e gli interventi di semplificazione

Capitolo 2 L’ambito di applicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici

2.1 Premessa

2.2 Ambito di applicazione oggettivo

2.2.1 I contratti esclusi in tutto o in parte

2.2.2 L’in house providing

2.2.3 I contratti misti

2.2.4 Le soglie di applicazione della disciplina europea. La disciplina dei contratti “sotto soglia”

2.3 Ambito di applicazione soggettivo

2.3.1 Le stazioni appaltanti

2.3.1.1 La qualificazione delle stazioni appaltanti

2.3.2 Gli operatori economici

2.3.2.1 I requisiti di carattere generale

2.3.2.2 I requisiti speciali. La qualificazione degli operatori economici negli appalti di lavori pubblici. L’attestazione SOA

2.3.2.3 La qualificazione degli operatori economici negli appalti di servizi e forniture

2.4 Il responsabile del procedimento

2.5 L’ANAC. Funzioni e poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione

Capitolo 3 Le procedure di scelta del contraente

3.1 Introduzione

3.2 La procedura aperta

3.3 La procedura ristretta

3.4 La procedura competitiva con negoziazione

3.5 La procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara

3.6 Il dialogo competitivo

3.7 Il partenariato per l’innovazione

Capitolo 4 L’avvio della procedura ad evidenza pubblica

4.1 La determinazione a contrarre

4.2 Le consultazioni preliminari e le indagini di mercato o la consultazione di elenchi

4.3 Pianificazione, programmazione e progettazione degli appalti pubblici

4.3.1 Progettazione interna ed esterna

4.3.2 Verifica preventiva dell’interesse archeologico

4.3.3 Verifica preventiva della progettazione

4.3.4 Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori

4.4 Il bando di gara, gli avvisi e le informazioni

Capitolo 5 La selezione delle offerte

5.1 La commissione giudicatrice

5.2 Le cause di esclusione della gara. Tassatività dei motivi di esclusione

5.3 Criteri di selezione, soccorso istruttorio e rating di impresa

5.4 L’avvalimento

5.5 Le garanzie per la partecipazione al procedimento

5.6 Le certificazioni di qualità

Capitolo 6 L’aggiudicazione degli appalti pubblici

6.1 Le offerte anormalmente basse. Il sub-procedimento di verifica dell’anoma­lia e le ipotesi di esclusione automatica

6.2 I criteri di aggiudicazione

6.3 I costi del ciclo di vita

6.4 L’eliminazione dell’aggiudicazione provvisoria

6.5 La stipula del contratto e i termini di stand still

Capitolo 7 L’esecuzione dell’appalto

7.1 Il Responsabile del procedimento

7.2 Il direttore dei lavori

7.3 L’esecuzione (in senso stretto) dell’appalto

7.3.1 Le attività preliminari del direttore dei lavori ed i rapporti con altre figure dell’appalto

7.3.2 La consegna dei lavori

7.3.3 Modifiche, variazioni e varianti contrattuali

7.3.4 Contestazioni e riserve

7.3.5 Sospensione dei lavori

7.3.6 Termini per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti

7.3.7 La “nuova” revisione dei prezzi

7.4 Il subappalto

7.5 Il collaudo

7.6 La cessazione anticipata del contratto. Recesso e risoluzione

7.6.1 La risoluzione

7.6.2 Il recesso

7.6.3 Le procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzio­ne del contratto e misure straordinarie di gestione

Capitolo 8 Le concessioni di servizi e lavori

8.1 Principi generali

8.1.1 Premessa

8.1.2 La nozione di “concessione di servizi e di lavori” dalla direttiva europea 2014/23/UE al nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016)

8.1.3 Oggetto ed ambito di applicazione della disciplina sulle concessioni

8.1.4 La scelta del concessionario: principio di libera amministrazione

8.1.5 Il concetto di rischio operativo e la modalità di remunerazione del concessio­nario

8.1.5.1 Concessione e appalto

8.1.6 L’equilibrio economico-finanziario

8.1.7 Metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni

8.1.8 Durata della concessione

8.1.9 Concessioni c.d. miste

8.2 Garanzie procedurali

8.2.1 La procedura di aggiudicazione nelle concessioni. Scelta del concessionario

8.2.2 Bando di concessione

8.2.3 Requisiti tecnici e funzionali dei lavori o dei servizi

8.2.4 Presentazione delle offerte

8.2.5 Aggiudicazione della concessione e sottoscrizione del contratto

8.2.6 Selezione e valutazione dei candidati

8.2.6.1 Avvalimento

8.3 Esecuzione delle concessioni

8.3.1 Premessa

8.3.2 Subappalto

8.3.3 Modifica del contratto in executivis. Presupposti e limiti

8.3.4 Cessazione del rapporto concessorio

8.3.5 Risoluzione per inadempimento dell’amministrazione aggiudicatrice e del concessionario

8.3.6 Revoca

8.3.7 Revisione

8.3.8 Subentro

Capitolo 9 Il contenzioso

Introduzione

9.1 La tutela giurisdizionale

9.1.1 (segue) Il riparto di giurisdizione

9.1.2 (segue) Gli strumenti di tutela giurisdizionali nei contratti pubblici

9.1.3 (segue) L’immediata impugnazione di ammissioni e esclusioni

9.2 L’accordo bonario nei lavori, nei servizi e forniture

9.2.1 (segue) Il procedimento

9.3 La transazione

9.4 L’arbitrato

9.5 I pareri di precontenzioso dell’ANAC

9.5.1 (segue) Il Regolamento 5 ottobre 2016 di ANAC

LIBRO OTTAVO LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Capitolo 1 Salute e sicurezza sul lavoro nell’ordinamento italiano

1.1 La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro

1.2 L’evoluzione della materia sicurezza sul lavoro

1.2.1 Le origini della sicurezza nel lavoro e la disciplina della prima metà del Nove­cento

1.2.2 La sicurezza sul lavoro nell’ordinamento costituzionale

1.3 La delega di cui all’art. 1 della L. 3 agosto 2007, n. 123

1.4 Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81

1.4.1 Gli obblighi del datore di lavoro

1.4.2 Gli obblighi del lavoratore

1.4.3 Il sistema dei controlli

Capitolo 2 Le disposizioni generali contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

2.1 Il contesto istituzionale in cui si inserisce il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81

2.2 Il campo di applicazione del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81

2.3 Il computo dei lavoratori

Capitolo 3 Il sistema istituzionale

3.1 Comitato tecnico sanitario – Sezione per l’indirizzo e la valutazione delle po­litiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

3.2 Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro

3.3 Il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

3.4 Il ruolo dell’INAIL

3.5 L’informazione e le attività promozionali

3.6 La Commissione per gli interpelli

3.7 La vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro

3.7.1 I provvedimenti degli organi di vigilanza

Capitolo 4 Le misure di tutela

4.1 Le misure generali di tutela

4.2 La delega di funzioni

4.3 Gli obblighi del datore di lavoro e dei dirigenti

4.4 Gli obblighi del preposto

4.5 Gli obblighi in capo ai lavoratori

4.6 Gli obblighi del medico competente

4.7 Gli altri soggetti obbligati

4.8 Gli obblighi nei contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione

4.9 Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

Capitolo 5 La valutazione dei rischi

5.1 L’oggetto della valutazione dei rischi

5.2 La realizzazione della valutazione dei rischi

5.3 I modelli di organizzazione e di gestione

Capitolo 6 Il Servizio di prevenzione e protezione

6.1 Il Servizio di prevenzione e protezione

6.2 I requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei Servizi di preven­zione e protezione

6.3 I compiti del Servizio di prevenzione e protezione

6.4 La riunione periodica

6.5 Le informazioni dovute ai lavoratori

6.6 La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti

6.6.1 La formazione di categorie specifiche dei lavoratori

Capitolo 7 La gestione delle emergenze

7.1 Le disposizioni di carattere generale in tema di gestione delle emergenze

7.2 I diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato

7.3 Il primo soccorso

7.4 La prevenzione degli incendi

Capitolo 8 I rappresentanti dei lavoratori: consultazione e partecipazione

8.1 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

8.2 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale

8.3 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo

8.4 Le attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

8.5 Gli organismi paritetici

8.6 Gli strumenti a sostegno della piccola e media impresa, dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali e della pariteticità

Capitolo 9 La disciplina dei luoghi di lavoro

9.1 I luoghi di lavoro e i requisiti di salute e di sicurezza

9.2 Gli obblighi del datore di lavoro in relazione allo stato dei luoghi

9.3 L’accesso in ambienti sospetti di inquinamento

9.4 La realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali

Capitolo 10 L’utilizzo delle attrezzature di lavoro

10.1 I requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro

10.2 Gli obblighi del datore di lavoro rispetto alle attrezzature di lavoro

10.3 Gli obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso

10.4 Informazione, formazione e addestramento sull’utilizzo delle attrezzature di lavoro

Capitolo 11 L’uso dei dispositivi di protezione individuale

11.1 I dispositivi di protezione individuale

11.2 I requisiti dei DPI

11.3 Gli obblighi del datore di lavoro in materia di DPI

11.4 Gli obblighi dei lavoratori in materia di DPI

Capitolo 12 Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili

12.1 Il campo di applicazione della disciplina contenuta negli articoli 88-104-bis2 del D.Lgs. 81/2008

12.2 Obblighi del committente o del responsabile dei lavori

12.3 Obblighi del coordinatore per la progettazione

12.4 Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori

12.5 Responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori

12.6 Obblighi dei lavoratori autonomi

12.7 Misure generali di tutela previste dall’art. 95

12.8 Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti

12.9 Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria

12.10 La notifica preliminare di cui all’art. 99 D.Lgs. 81/2008

12.11 Il piano di sicurezza e di coordinamento

12.12 Gli obblighi di trasmissione previsti dall’art. 101 del D.Lgs. 81/2008

12.13 Altri obblighi e modalità attuative

12.14 Le misure di semplificazione nei cantieri temporanei o mobili

Capitolo 13 La tutela dei lavoratori dagli “agenti fisici”

13.1 Gli “agenti fisici” nella protezione della salute e sicurezza dei lavoratori di cui al D.Lgs. 81/2008

13.1.1 L’esposizione prolungata al rumore

13.2 La valutazione dei rischi

13.3 Misure atte ad eliminare o ridurre i rischi

13.4 Le informazioni e la formazione dei lavoratori sui rischi derivanti dagli “agen­ti fisici”

13.5 La sorveglianza sanitaria

13.5.1 Il particolare caso delle radiazioni ionizzanti

Descrizione

Una guida chiara, esauriente e aggiornata per i partecipanti ai concorsi indetti dagli Enti locali per la copertura del ruolo di Istruttore e Istruttore direttivo nell’Area Tecnica (cat. C e D).

Il volume riassume, infatti, tutti gli argomenti oggetto delle prove previste dai bandi di concorso per i profili professionali di geometra, ingegnere e architetto impiegati presso Comuni e altri Enti locali.
Questa settima edizione tiene conto degli ultimi interventi normativi rilevanti per il settore.

Indice degli argomenti:
Ordinamento degli Enti locali: › Titolo V › Evoluzione e natura giuridica › Province › Città metropolitana › Comuni › Giunta › Disposizioni › Funzioni normative e amministrative › Contabilità e bilancio › Controlli
Rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione locale: › Ordinamento degli uffici e del personale › Codice di comportamento › Responsabilità › Normativa Anticorruzione
Diritto amministrativo e Privacy: › Procedimento amministrativo › Diritto di accesso › Autotutela e patologia dell’atto › Privacy
Legislazione urbanistica: › Legislazione urbanistica italiana › Pianificazione urbanistica › Tutela dell’ambiente › Limitazioni e vincoli › Piani attuativi › Nuovi strumenti › PPA
Normativa edilizia: › Tipologie edilizie › Interventi e titoli › Procedure e atti abilitativi › Tutela del paesaggio › Sanzioni › Normativa tecnica
L’espropriazione per pubblica utilità: › Procedure espropriative › Determinazione dell’indennità
Affidamento dei contratti pubblici: › Ambito di applicazione › Scelta del contraente › Procedura ad evidenza pubblica › Selezione delle offerte › Aggiudicazione › Esecuzione › Concessione di servizi e lavori › Contenzioso
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: › Dlgs 81/2008 › Sistema istituzionale › Misure di tutela › Valutazione dei rischi › Servizio di prevenzione e protezione › Gestione delle emergenze › Rappresentanti dei lavoratori › Luoghi di lavoro › Attrezzature › Dispositivi di protezione › Cantieri temporanei e mobili › Tutela dagli agenti fisici

A cura di Stefano Bertuzzi
Con i contributi di: C. Brugoni, G. Cottarelli, C. Cusumano, M. Ventura

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